La Rivolta di Monmouth; Tradimento Reale e Sconfitta Decisiva per l’Eredità Stuart

blog 2024-12-24 0Browse 0
La Rivolta di Monmouth; Tradimento Reale e Sconfitta Decisiva per l’Eredità Stuart

L’Inghilterra del XVII secolo era un palcoscenico tumultuoso, attraversato da profonde divisioni religiose e politiche. La Rivolta di Monmouth, scoppiata nel 1685, fu un episodio cruciale in questo dramma storico, mettendo a nudo le fragilità della monarchia Stuart e i fermenti rivoluzionari che divampavano sotto la superficie.

Contesto Storico: Una Monarchia Sotto Siege

La Rivolta di Monmouth si inseriva in un contesto di instabilità politica e religiosa acuita dalla successione al trono inglese. Nel 1685, Carlo II morì senza eredi diretti, lasciando il trono a suo fratello Giacomo II, un uomo profondamente cattolico che suscitò subito sospetti e timori tra la popolazione protestante.

Giacomo, desideroso di promuovere il cattolicesimo in Inghilterra, attuò politiche apertamente favorevoli alla Chiesa cattolica, generando crescenti tensioni con il Parlamento e una parte consistente della nobiltà.

L’Insurrezione di Monmouth: Una Speranza Disperata

In questo clima di incertezza, James Scott, Duca di Monmouth, figlio illegittimo di Carlo II e un convinto protestante, si presentò come candidato alternativo alla corona. Monmouth godeva del sostegno di una vasta fetta della popolazione inglese che temeva l’ascesa del cattolicesimo sotto Giacomo II.

Il suo proclama, divulgato nel giugno del 1685, lo definiva “erede legittimo” al trono e incitava alla ribellione contro il re. Monmouth sbarcò in Inghilterra con un esercito di volontari, molti dei quali erano veterani delle guerre inglesi contro l’Olanda e la Francia.

La Sconfitta Decisiva: Una Rivolta Spenta nel Sangue

Nonostante l’entusiasmo iniziale, la ribellione di Monmouth fu destinata a fallire. Le forze reali, guidate dal Duca di Grafton, erano meglio equipaggiate e organizzate rispetto alle truppe di Monmouth.

La battaglia decisiva si svolse a Sedgemoor, nel Somerset, il 6 luglio 1685. I ribelli furono sopraffatti dalle forze reali e Monmouth fu costretto alla fuga.

Fattori che contribuirono alla sconfitta di Monmouth
Inferiorità numerica: Le truppe di Monmouth erano numericamente inferiori rispetto all’esercito reale.
Scarsa organizzazione: L’esercito di Monmouth era composto da volontari con poca esperienza militare, mentre l’esercito reale era composto da soldati professionisti ben addestrati.
Mancanza di supporto popolare: Nonostante il sostegno iniziale, la ribellione di Monmouth non riuscì a ottenere un ampio appoggio popolare.

Monmouth fu catturato e giustiziato per tradimento. La sua testa fu esposta sulla Torre di Londra come monito per chiunque osasse mettere in discussione l’autorità del re.

Conseguenze della Rivolta: Un Regno in Trasformazione

La sconfitta della ribellione di Monmouth segnò la fine delle speranze di restaurare la dinastia protestante sul trono inglese e consolidò il potere di Giacomo II. Tuttavia, l’episodio ebbe anche profonde conseguenze a lungo termine:

  • Inasprimento delle divisioni religiose: La Rivolta di Monmouth acuì le tensioni tra cattolici e protestanti in Inghilterra.

  • Preparazione della Gloriosa Rivoluzione: La sconfitta di Monmouth contribuì a creare un clima di insoddisfazione nei confronti del regno di Giacomo II, preparando il terreno per la Gloriosa Rivoluzione del 1688, che avrebbe detronizzato il re cattolico e insediato Guglielmo d’Orange e Maria Stuart sul trono.

La Rivolta di Monmouth fu un evento cruciale nella storia inglese, un atto disperato di opposizione a una monarchia percepita come tirannica e minacciosa per la libertà religiosa. Anche se la ribellione fallì, essa lasciò un segno indelebile nell’immaginario collettivo del popolo inglese, preparando il terreno per le future rivoluzioni che avrebbero trasformato la nazione.

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