L’inizio del XX secolo vide l’Egitto alle prese con una forte corrente nazionalista che cresceva in risposta al dominio ottomano e all’influenza crescente dell’Impero Britannico. Questa spinta verso l’autodeterminazione culminò nella Rivolta di Urabi Pascià, un evento cruciale che lasciò un segno indelebile sulla storia egiziana.
Ahmed Urabi Pascià, un ufficiale militare di origini modeste, divenne il portavoce di questa insoddisfazione popolare. Urabi criticava apertamente la corruzione del governo e l’imposizione della politica economica britannica, che favoriva i interessi stranieri a discapito del popolo egiziano. Nel 1882, Urabi lanciò una rivolta militare contro il Khedivato, il sovrano nominalmente sottoposto all’Impero Ottomano. La sua promessa di riforme sociali e politiche attirò un ampio supporto popolare, trasformando la rivolta in un vero e proprio movimento nazionalista.
Il Khedivo Tewfik Pascià cercò aiuto presso la Gran Bretagna per soffocare la rivolta. Le forze britanniche sbarcarono ad Alessandria nel settembre del 1882 e, dopo una breve campagna militare, riuscirono a mettere fine alla ribellione. Urabi Pascià venne catturato e esiliato nelle Indie Occidentali, mentre il Khedivo Tewfik rimaneva al potere sotto la tutela britannica.
L’intervento britannico segnò l’inizio del Protettorato Britannico sull’Egitto, un periodo di quasi settant’anni in cui la Gran Bretagna esercitava un forte controllo politico ed economico sul paese.
Le Conseguenze della Rivolta
La sconfitta della Rivolta di Urabi Pascià ebbe profonde conseguenze per l’Egitto:
- Instaurazione del Protettorato Britannico: La rivolta fornì il pretesto alla Gran Bretagna per intervenire militarmente e instaurare un protettorato sull’Egitto. Questo periodo vide un aumento dell’influenza britannica su infrastrutture, finanze e politica egiziana.
- Riserva della Rivolta Nazionalista: Nonostante la sconfitta militare, la Rivolta di Urabi Pascià alimentò il sentimento nazionalista in Egitto. L’idea di una nazione indipendente e libera dalla dominazione straniera continuò a bruciare nei cuori del popolo egiziano, preparando il terreno per futuri movimenti di indipendenza.
- Modernizzazione e Sviluppo: La presenza britannica portò ad investimenti nelle infrastrutture, come la costruzione della Ferrovia del Cairo-Alessandria e dello Suez Canal. Questi progressi contribuirono allo sviluppo economico dell’Egitto, ma allo stesso tempo aumentarono la dipendenza economica dal Regno Unito.
La Rivolta di Urabi Pascià può essere considerata un evento tragico per l’Egitto in quel momento storico, ma ha anche seminato i semi del cambiamento sociale e politico futuro. La memoria di Urabi Pascià rimane viva nella storia egiziana come simbolo di lotta contro l’oppressione e il desiderio di autodeterminazione.
La Rivolta nelle Cronache Storiche:
Periodo | Evento Storico | Descrizione |
---|---|---|
1879-1882 | Ascesa di Urabi Pascià | Urabi Pascià, un ufficiale militare di basso rango, guadagna popolarità grazie alla sua critica alla corruzione e all’influenza britannica. |
Giugno 1882 | Inizio della Rivolta | Urabi lancia una rivolta contro il governo Khedivato, promettendo riforme sociali e politiche. |
Luglio-Agosto 1882 | Sostegno Popolare | La rivolta riceve ampio sostegno popolare, trasformandosi in un movimento nazionalista. |
Settembre 1882 | Intervento Britannico | Il Khedivo Tewfik chiede aiuto alla Gran Bretagna. Le forze britanniche sbarcano ad Alessandria e mettono fine alla rivolta dopo una breve campagna militare. |
| Ottobre 1882 | Cattura di Urabi Pascià | Urabi Pascià viene catturato e esiliato nelle Indie Occidentali. | | Novembre 1882 | Inizio del Protettorato Britannico | L’Egitto diventa un protettorato britannico, segnando l’inizio di quasi settant’anni di dominio straniero. |
La Rivolta di Urabi Pascià è stata un evento complesso con profonde implicazioni per la storia dell’Egitto. La sua eredità continua a essere dibattuta dagli storici, ma il suo impatto sulla formazione dell’identità nazionale egiziana è innegabile.