La Rivolta di Yekuno Amlak: Un'ascesa imprevista e il declino del Zagwe
Il XIII secolo in Etiopia fu un periodo di intensi cambiamenti politici e religiosi, segnato da una lotta di potere che avrebbe trasformato per sempre la storia del regno. Al centro di questo tumulto si trovò la Rivolta di Yekuno Amlak, un evento che vide la caduta della dinastia Zagwe e l’ascesa della dinastia Solomonide.
Per comprendere appieno il contesto storico in cui si inserì questa rivoluzione, è necessario tornare indietro al XII secolo. La dinastia Zagwe, di origini imprecise, salì al potere intorno all’anno 1137. Mentre i loro antenati erano stati noti per la loro devozione alla fede cristiana, i Zagwe scelsero di abbracciare una forma più mistica del Cristianesimo etiope, ispirata dal culto dei santi locali e dalle tradizioni africane. Questa scelta religiosa fu vista con sospetto dalla Chiesa ortodossa copta, che godeva di forte influenza tra la popolazione etiopica.
Durante il regno dei Zagwe, l’Etiopia visse un periodo di relativa prosperità economica e militare. La costruzione di chiese rupestri come Lalibela, opere architettoniche incredibili ancora oggi fonte di meraviglia per turisti e studiosi, testimonia la fiorente cultura e le ambizioni del popolo etiopico di quel tempo. Tuttavia, le tensioni religiose con la Chiesa copta continuarono a crescere. La popolazione etiopica era divisa tra coloro che seguivano i rituali Zagwe e quelli che rimanevano fedeli alla tradizione ortodossa.
Questa divisione si sarebbe rivelata cruciale per il destino della dinastia Zagwe. Yekuno Amlak, un nobile di origini ambigue, sfruttò questo malcontento religioso per alimentare la sua ribellione. Affermando di essere discendente diretto di Menelik I, il leggendario figlio di Salomone e della regina di Saba, Yekuno Amlak si presentò come il legittimo erede del trono etiope.
Il suo messaggio trovò terreno fertile tra le masse che desideravano un ritorno alla tradizione ortodossa. L’esercito di Yekuno Amlak, forte anche del sostegno dei monaci copti, sconfisse l’esercito Zagwe nella battaglia decisiva di 1270. L’ultimo re Zagwe, Dawit, fu deposto e ucciso, segnando la fine di un regno durato oltre un secolo.
La vittoria di Yekuno Amlak ebbe conseguenze significative per l’Etiopia. La dinastia Solomonide, fondata da Yekuno Amlak, governò il paese per i successivi sette secoli. Sotto questo nuovo governo, la Chiesa ortodossa copta riacquisì il suo primato religioso e politico.
Periodo | Dinastia | Religione dominante |
---|---|---|
XII secolo | Zagwe | Cristianesimo mistico etiopico |
XIII secolo | Solomonide | Cristianesimo ortodosso copto |
Yekuno Amlak fu proclamato Imperatore con il nome di Atse Yagbe’u Sihen, inaugurando un nuovo capitolo nella storia etiope. Tuttavia, la sua ascesa al trono non fu priva di sfide. Le regioni settentrionali dell’Etiopia si opponevano ancora alla sua autorità, e dovette affrontare diverse rivolte nei primi anni del suo regno.
Il suo successore, Amda Seyon I (1314-1344), consolidò il potere della dinastia Solomonide sconfiggendo i suoi nemici interni ed espandendo il territorio dell’impero verso sud. Amda Seyon fu un sovrano ambizioso che intraprese campagne militari contro il Sultanato di Ifat, una potenza musulmana nella regione del Corno d’Africa, e cercò di stabilire il controllo etiope su gran parte dell’Etiopia moderna.
La Rivolta di Yekuno Amlak fu un evento epocale nella storia etiope, segnando la fine della dinastia Zagwe e l’inizio del dominio della dinastia Solomonide. Questa rivoluzione portò a significativi cambiamenti religiosi, politici e sociali, plasmando il futuro dell’Etiopia per secoli a venire.
La storia ci insegna che anche gli eventi apparentemente locali possono avere profonde ripercussioni sul corso della storia. La Rivolta di Yekuno Amlak, un evento relativamente poco noto al grande pubblico, è una testimonianza di come le lotte di potere, la religione e l’identità nazionale possano intrecciarsi in modi imprevedibili per dare forma a nuovi destini.